Casa facile felice

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Evoluzione della Specie VS Cellulite

Antonietta 04/01/2013

Visto che nemmeno l’Andropogenesi dopo millenni  è riuscita a sconfiggerre la cellulite non resta che rassegnarsi e farsela piacere! Anche perchè  sono restia a parlare di calorie, diete e affini ma  visto il periodo e considerata l’ingordigia che ci prende nelle feste, non mi sottrarrò, credo però sia opportuno affrontare l’argomento da un altro punto di vista.
Non vi tedierò con diete ipocaloriche, grammi di questo o quello che potete mangiare o che dovete evitare, so bene che sono liste note anche a chi non vorrebbe conoscerle.
Non vi raccomanderò di camminare, passeggiare, andare in bicicletta o salire le scale a piedi, anche questi espedienti sono notoriamente poco praticati proprio da chi ne avrebbe maggior bisogno.
Vi inviterò a fare un esercizio mentale: considerare il vostro organismo come una piccola comunità perfettamente organizzata.
Gli approvvigionamenti (Calorie) che arrivano alla comunità vengono distribuiti e utilizzati da tutti gli abitanti (Organi), se ne arrivano in quantità maggiore al fabbisogno dopo un po di tempo vengono stipati in sacchetti tondeggianti (Adiposomi) che sono trasportati in cantine adatte allo scopo (cosce, fianchi,addome…) in modo da utilizzarli al bisogno. Per millenni queste cantine sono state la salvezza delle comunità che hanno potuto attingervi durante carestie o se la comunità era dispendiosa di energia per super lavoro o per dare vita ad un’altra comunità che stava nascendo (gravidanza): queste sono le principali chiavi che aprono le porte e svuotano le cantine.
Se le cantine della vostra comunità si riempiono a dismisura rischiano di danneggiarsi e voi con loro, la porta (ACC, amminociclopropanocarbossilato) se è molto spessa si incastra e non si apre più nemmeno con la chiave giusta e come se non bastasse bisogna sconfiggere anche il guardiano dei sacchetti (Perilipina)! Infatti più passa il tempo e più il guardiano diventa taccagno e gelosissimo dei suoi sacchetti, non vuole perderli, è convinto che un giorno serviranno come è stato per secoli.
C’è un modo per arrivare ai sacchetti? Si, ma bisogna ingannare il guardiano. Bisogna dargli in dono un anello del potere che lo irretisca! Il dono (Fosforo) lo distrae per il tempo necessario ad incatenarlo (Fosforilazione),  mentre i nostri eroi (Enzimi),  svuotano le cantine di buona parte dei sacchetti.
Il guardiano, la Perilipina, è una membrana che non consente l’accesso ad alcun Enzima che abbia “azione sciogli grasso”.  Con le ultime scoperte, sappiamo che questa proteina, se legata agli atomi del Fosforo, lascia passare gli Enzimi che scindono il grasso dall’interno, dando avvio ad una azione riducente degli Adiposomi, i sacchetti di grasso.
Gli enzimi dei quali parliamo,  i nostri eroi, quelli che possono aiutarci a disgregare i grassi sono elementi di origine naturale.
Forskolina:

  • è un composto che viene estratto dalla radice di una pianta tropicale perenne che cresce spontanea in India, la Coleus forskohlii, appartenente alla stessa famiglia delle bellissime piante ornamentali che rallegrano i nostri giardini. E’ la sostanza utilizzata per la sua capacità di innescare reazioni che eliminano gli accumuli di grasso oltre che antidepressive e antinfiammatorie.

Caffeina:

  • è un elemento molto noto e apprezzato che può fare male se consumato in quantità eccessiva ma se usato sulla pelle apporta benefici visibili in qualche settimana.

ATP – Adenosina trifosfato:

  • sostanza di natura organica che attraverso enzimi deputati allo scopo distribuisce energia a tutti i processi cellulari compresa la lipolisi (scissione delle cellule adipose).

BBR – berberina:

  • è una sostanza che viene estratta dalla Berberis aristata, un arbusto medicinale noto come Crespino che  abbassa i valori del colesterolo della glicemia e sopratutto,  in base ad alcuni recenti studi clinici, rallenta l’attività dell’ACC (Amminociclopropanocarbossilato), l’enzima che nel nostro organismo ha il compito di innescare la sintesi dei lipidi.

Idraste – Hydrastis canadensis:

  • è un’erba originaria del Canada che ha fiori bianchi, dalla quale si estrae la Berberina BBR utilizzata come componente attivo nelle preparazioni che inibiscono la Lipogenesi (formazione di cellule adipose).

Lattoferrina:

  • è una proteina del latte conosciuta per le sue proprietà immunostimolanti, antimicrobiche e antianemiche ora anche per la proprietà che possiede di inibire la Lipidogenesi (formazione di cellule adipose).

Oltre a queste sostanze per uso esterno reperibili in commercio ve ne sono altre che svolgono azione disgregante sul grasso recente e sulla cellulite lavorando dentro il nostro organismo. Tra queste un posto speciale appartiene al Tarassaco (Tarassacum officinale), piantina comune commestibile con foglie oblunghe disposte a rosetta, al pari del fiore non ancora sbocciato e della radice a fittone. Ricca di principi attivi questa erba viene impiegata anche per la disintossicazione dell’organismo per la sua azione depurativa e per abbassare i valori del colesterolo con la tarassaco-terapia che dura 10 giorni.
Se siete interessati, nella sezione Disturbi, sono descritte  alcune  preparazioni che dolcemente, vi aiuteranno  nel percorso  verso il benessere della vostra piccola comunità.

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