Olive Schiacciate (tipo Taggiasche).
Antonietta 17/11/2012Per questa preparazione occorrono olive non ancora mature, perchè devono sopportare una lunga manipolazione; qui di seguito trovate la video ricetta e la descrizione fotografica del procedimento, molto semplice anche se si sviluppa nel corso di molti giorni. Naturalmente potete scegliere la cultivar che preferite, cambieranno solo i tempi di dolcificazione e macerazione. Basterà rispettare i tempi dati se le olive sono piccole, come l’ Oliva Pisciottana , allungarli se le olive sono di grossa pezzatura, come la Bella di Cerignola. Qui è disponibile il video con i sottotitoli in inglese.
Occorrono:
- 1 chilo di olive (senza noccioli) non ancora mature, tipo Oliva Pisciottana,
- aromi a piacere (aglio, peperoncino, semi di finocchietto, origano),
- 170 grammi circa di sale,
- 500 ml circa di olio d’oliva,
- batticarne o altro attrezzo similare,
- 2 bacinelle.
Mettete le olive in una bacinella capiente riempita di acqua per 1 ora. Preparate l’altra bacinella con acqua pulita, prelevate 4 o 5 olive alla volta e schiacciatele con il batticarne mettendole subito nell’acqua fresca per evitare che anneriscano. Lasciatele così per qualche ora poi preparate una bacinella di acqua pulita, prelevate 2 o 3 olive alla volta togliete i noccioli e mettetele subito nell’acqua preparata. Lasciate le olive denocciolate nell’acqua che cambierete mattina e sera per 12 giorni o fino a che non abbiano perso l’amaro.
Quando saranno di vostro gusto, scolatele, conditele con qualche aroma e il sale e lasciate macerare per 6 o 7 ore rimestandole un paio di volte. Trascorso il tempo prendetene una manciata e strizzate tra le mani per togliere tutta l’acqua che molto probabilmente avranno rilasciato grazie al sale. Se fosse necessario ripetete l’operazione.
Quando stringendole tra le mani o tra tovaglioli di carta, non lasceranno umidità, saranno sicuramente pronte da invasare.
Mettetele in una scodella, condite con gli aromi e aggiungete olio d’oliva.
Lasciate che le olive si intridano per qualche ora rigirandole spesso e invasate aggiungendo altro olio fino a coprirle, controllando il livello per qualche giorno e rifondendo se dovesse mancare.
Si conservano a lungo in vasetti di creta, coperte con un telo, tappi di sughero o carta porosa che lasciano traspirare eventuale umidità residua; si possono conservare anche in altri tipi di contenitori, purché sterilizzati e chiusi solo quando le olive non assorbiranno più olio.
Nella sezione Star bene, trovate notizie storiche, curiosità e virtù terapeutiche dell’ Olivo.
In questo articolo sono elencate alcune malattie che si curano con le foglie, la corteccia e l’olio dell’Olivo.
Nella sezione Orto e Giardino, trovate notizie botaniche sulla pianta.
Attenzione!
- Si raccomanda di sterilizzare sempre gli attrezzi che vengono adoperati per fare le conserve e i contenitori che si utilizzano per la conservazione delle preparazioni casalinghe, per evitare gravi conseguenze alla salute.
- I procedimenti illustrati sono validi, sicuri e sperimentati personalmente ai fini del consumo, a condizione che siano scrupolosamente rispettate le norme igienico-sanitarie, assolutamente necessarie per la conservazione dei prodotti alimentari, nelle preparazioni casalinghe.
Comments (2)
Ciao! Le ho appena preparate e sono buonissime!!! La mia domanda è:una volta che ho chiuso il barattolo lo devo mettere in frigo o non è necessario? Grazie
Salve, non è necessario riporle in frigo, basta che siano in un posto fresco e asciutto e sopratutto coperte di olio che ricordo è un isolante e non un conservante, mi scuso per il ritardo e le faccio i miei complimenti. Buone feste.