Carciofini sottolio, video-ricetta
Antonietta 23/04/2013Tra le preparazioni più succulente, quella che preferisco è la conservazione dei carciofini sottolio. La regola base è porre molta attenzione nelle fasi della preparazione affinché non ci sia contatto con acqua, in nessun momento. E’ in questo modo che si evita l’orrenda sorpresa delle “mille bolle blù” che salgono dal fondo del vasetto, quando lo si apre o che, prendendo un carciofino con la forchetta, si spappoli prima (per fortuna!) di arrivare alla bocca. La fine di Aprile è il momento giusto per avere carciofini piccoli, adatti alla conservazione e a buon prezzo. Per questa ricetta non si possono dare dosi precise, molto dipende dalla grandezza dei carciofini, dal gusto personale per le spezie e gli aromi così come per la quantità proporzionale di olio di semi piuttosto che di oliva.
Occorrente:
- 2 kg di carciofini,
- 500 ml succo di limone,
- 500 ml vino bianco secco,
- 500 ml aceto bianco,
- 200 ml olio di semi di arachide,
- 300 ml olio di oliva,
- 1 cucchiaino di pepe in grani, aglio, origano, peperoncino,
- 2 barattoli di 400 ml.
Si conservano per qualche mese in un posto fresco e asciutto.
Se volete conservarli per molti mesi, una volta riempiti e tappati, dovete sterilizzarli in acqua bollente per 15 minuti; in questo caso, ricordate di farli bollire nel liquido (vino e aceto) per metà tempo.