Pectina fatta in casa, video ricetta
Antonietta 18/08/2013Ecco un modo facile per fare la pectina in casa; la si utilizza per diminuire i tempi di cottura, addensando più in fretta le marmellate, le confetture e sopratutto le gelatine, la bestia nera delle conserve, affinché non perdano colore e profumo, cosa che è sempre molto probabile con una lunga cottura. Senza dimenticare che l’aggiunta di pectina, consente una diminuzione del 20% circa di zucchero, nelle preparazioni.
La pectina.
E’ un addensante naturale ricavato da frutti che ne possiedono una grande quantità, sopratutto se sono acerbi. Si trova nella buccia, nella polpa e nei semi in percentuali diverse; quando la frutta viene schiacciata e scaldata, si mescola con gli acidi presenti, rilasciando una specie di gelatina che addensa la preparazione.
Nella tabella di seguito sono elencati alcuni frutti e i loro livelli di pectina.
PECTINA ALTA | PECTINA MEDIA | PECTINA BASSA |
ribes | albicocca | banana |
agrumi | more acerbe | more mature |
mele cotte | mele | ciliegia |
uva | more di gelso | fichi |
susine | pesca | melone |
mela cotogna | pera | pesca-noce |
ribes rosso | lamponi | frutto della passione |
rabarbaro | ananas | |
fragola | boysenberry |
La pectina ha un colore quasi neutro; aggiunta alle preparazioni fatte in casa, consente la cottura in un tempo più breve, permettendo la conservazione del colore e il profumo della frutta. Per sapere quanta pectina è presente nella frutta che volete utilizzare per preparare la gelatina, potete fare in questo modo: mettete 2 cucchiaini di alcol denaturato in una scodellina, aggiungete delicatamente 1 cucchiaino di frutta passata al setaccio, se la pectina è sufficiente si formerà un solo grosso grumo, altrimenti si formeranno tanti piccoli grumi, nel qual caso, potete aggiungere succo di limone alla preparazione, per favorire l’addensamento.