“Aria di Festa” a San Daniele del Friuli.
Antonietta 26/06/2016Aria di Festa è riuscita a dare ai partecipanti quel qualcosa in più che era mancato ad Aprile in occasione della manifestazione “Castelli Aperti”; in centinaia di migliaia si sono riversati nelle strade di San Daniele del Friuli, e sarebbe in errore chi pensasse che tutto si riduce alla degustazione di prosciutti messi a disposizione dal Consorzio.
In tutte le vie ci sono punti a disposizione dei convenuti per nutrire il corpo ma anche lo spirito e la mente con incontri ludici,
culturali e musicali di tale ampia gamma e per ogni età da soddisfare qualsivoglia esigenza; a servire negli stand e a tenere puliti i luoghi di ristoro ci pensano i ragazzi del luogo, sempre attenti e pronti a rispondere ad ogni esigenza, consapevoli che la cordialità e la gentilezza verso le persone è indispensabile per la buona riuscita della manifestazione.
Nel programma, oltre alla degustazione di prosciutto si insegna l’arte di tagliarlo a macchina e a mano e come conservare correttamente le fette e i pezzi;
sono previste anche degustazioni di preparazioni fatte dagli chef del ristorante “Là di Moret” tra i quali Stefano Basello e Giorgio Candusso che spiegano passo passo le ricette, molto semplici ma di straordinario effetto scenico che esaltano il latte e le latterie friulane, consegnando un prodotto tipico del territorio sano e nutriente che può essere utilizzato a tutte le età.
Eccone alcune.
Nido di patate con spuma di Montasio.
Dimenticate che si tratta di patate, giacché questa preparazione è perfetta per ben figurare ed arricchire la gamma degli antipasti con la sua croccantezza che risulta decisa e sopratutto asciutta, sapientemente bilanciata dalla delicatezza della spuma che infiltrandosi negli spaghetti di patate ne esalta il sapore.
Sbucciate la patata e passatela nel tornio così da ottenere tante striscioline sottili e lunghe come spaghetti che metterete su carta assorbente.
Prendetene una manciata e mettetele in un colino, calatelo nell’olio caldo e fate dorare, procedete cosi per un numero pari di mucchietti.
Preparate la farcia di spuma.
Fate scaldare la panna a fuoco dolce, aggiungete il Montasio grattugiato e fate sciogliere mescolando continuamente; togliete dal fuoco e sempre mescolando aggiungete gli albumi; versate il composto nel sifone e lasciate a 65° per il tempo occorrente avendo cura di non superare i 70°; farcite come un macaron.
Assemblate il nido di patate come nella foto.
Tortelli di Frico.
Per la sfoglia lo chef spiega che occorre impastare con farina, acqua e un po di strutto in modo che il tortello risulti friabile quanto basta, avendo cura di tenere l’impasto a riposare in frigo per un’ora.
Per il ripieno, fate stufare cipolla rossa di Tropea, aggiungete patate lesse passate nel passapatate;
amalgamate bene tutti gli ingredienti e aggiustate di sale.
Trascorso il tempo, stendete la sfoglia, ritagliate con un coppa pasta rotondo dei dischi
farcite con un cucchiaino colmo di ripieno, bagnate leggermente il bordo del disco, ripiegate a mezza luna e lasciate riposare qualche minuto.
Lessate i tortelli in acqua salata, scolateli bene e passateli in padella nella quale avrete sciolto una buona quantità di burro delle Latteria Friulane. Friggete i tortelli aggiungendo farina di mais per polenta che assorbendo il burro, insaporirà e darà croccantezza al tortello, equilibrando il ripieno morbido.
La spuma di Montasio ottenuta con panna, formaggio grattugiato e albumi montati nel sifone e mantenuti ad una temperatura di 65°C sarà utilizzata come base per l’assemblaggio del piatto che va spolverato con polvere di Speck essiccato per esaltare ed equilibrare la cremosità della spuma stessa.
La pietanza va servita adagiando i tortelli sulla spuma come mostrato nella foto.
Cannellone di avocado su letto di gazpacho.
Deliziosi bocconcini serviti con un trito di arachidi, tostate giusto quel poco da consentire che ai nostri sensi arrivi l’effluvio aspro del suo profumo particolare, che ben si sposa con la delicatezza dell’avocado,
tagliato in fette sottili, l’avocado avvolge in un abbraccio stretto la nuvola di ricotta liscia e cremosa, insaporita solo con sale e olio.
Il cannellone legato stretto nella pellicola per alimenti deve essere lasciato raffreddare per qualche tempo in frigo,
così da poter essere tagliato in tocchetti della grandezza desiderata, più o meno quanto un cannellone classico.
Il tutto si adagia su un letto cremoso di rosso gazpacho ottenuto frullando sapientemente pomodori rossi e aromi soliti quali sedano, cipolla rossa, cetrioli, peperoni, oltre a cubetti di ghiaccio; la crema densa va salata, condita con un goccio d’olio e filtrata attraverso un colino stretto che elimini tutti i semi e i filamenti così da non disturbare il palato e lasciare le papille gustative pulite, fresche e pronte per ricevere un nuovo bocconcino.
Cheesecake Latterie Friulane.
Goloso e delicato dessert di ricotta, stracchino e panna, frullati fino ad ottenere una crema liscia,
profumata da semi di vaniglia, zeste di limone ed arancia, alla quale va aggiunta la colla di pesce, preziosissima alleata per la preparazione di questo dolce capace di sorprendere il palato con la sua freschezza,
accompagnato da un trito di crumble ottenuto con mele, rabarbaro, frutta secca e zucchero di canna, giusto quel poco che serve per dare un tocco di colore e sapore deciso al cheesecake.
Il tutto servito con una pallina di gelato al mango, accostamento equilibrato che non copre la delicatezza dell’insieme ma sorprendentemente la esalta.
I fiori eduli sono il tocco che non deve mancare se si vuole colpire i commensali e qui sono sapientemente distribuiti.
Per coloro che non amano i latticini e non amano il prosciutto, ci sono molte altre opportunità, degustazioni di vini bianchi e rossi vanto e gloria del Friuli e birre bavaresi; è possibile partecipare a laboratori creativi per adulti e bambini, dove poter esprimere la propria fantasia culinaria; ci sono poi mercatini degli hobby e un particolarissimo momento per la degustazione del Sigaro Italiano; non mancheranno visite guidate nei dintorni del paese, alla scoperta delle bellezze perfettamente conservate del mondo contadino, della Riserva Naturale Regionale con la possibilità di partecipare ad escursioni diurne e notturne su fiumi e in grotta con guide speleologiche del Friuli Venezia Giulia; visite guidate anche all’interno del paese, per conoscere la storia e la cultura che hanno forgiato questo popolo, basti pensare alla grandiosità della Biblioteca detta Guarneriana perché fondata da Guarnerio d’Artegna, la più antica biblioteca friulana ed una delle prime istituzioni di pubblica lettura in Italia, divisa in due sezioni: quella storica, formata da una preziosa raccolta di codici, incunaboli e libri antichi; la moderna, con ricchi ed importanti settori bibliografici a disposizione del pubblico, centro attivo e dinamico di aggregazione, diffusione della cultura e dell’informazione. Tutti saranno benvenuti e ben accolti dalla gentilezza dei sandanielesi che anche in questa occasione non hanno lasciato nulla al caso tanto che, per coloro che lo volessero, ci sarà l’elezione di una Miss Picaron che potrà partecipare alle selezioni regionali di Miss Italia 2016.
Buon divertimento.