Street food friulano
Antonietta 25/08/2021Finalmente quest’anno si è potuto assistere a manifestazioni all’aperto con distribuzione di prodotti tipici, naturalmente con le dovute precauzioni onde evitare focolai di Covid – 19. Purtroppo nella maggior parte dei casi non sono stati disponibili calandari per orientarsi e ci si è dovuti affidare al passaparola.
Casualmente ho saputo che nella manifestazione equestre a Campo di Bonis in quel di Taipana c’era la possibilità di assaggiare i prodotti tipici friulani e in particolare carnici che si possono considerare cibi da strada. Non è difficile trovare prodotti di buona qualità ma scovare l’eccellenza nello street food è difficile ma può capitare anche per caso come è successo a me che ho incontrato Giorgio ed il suo team, ho scoperto la sua grande passione per il cibo tipico friulano e qualcosa sulla storia degli ultimi anni della sua vita.
Qualche volta sarà capitato di desiderare di cambiare vita, lavoro, città e magari la strada è sembrata troppo ardua così il sogno è stato chiuso in un cassetto in attesa di avere la possibilità o il coraggio di realizzarlo. Giorgio, come racconta nel video, quindici anni fa grazie ad una persona straordinaria ha realizzato il suo desiderio di cambiare vita, ha viaggiato in molti paesi portando il buon cibo in giro per l’Europa come amano fare quanti si sentono cittadini del mondo. Ha superato gli impedimenti procurati dall’isolamento e distanziamento sociale non senza difficoltà economiche e di immagine.
Giorgio si occupa del rifornimento delle materie prime, il mais per la preparazione della polenta viene da Socchieve, i formaggi per il frico arrivano da Ovaro e da altre latterie tipiche della Carnia, i cjarsons sono fatti a mano da una ragazza di Villasantina. Per la carne di prima qualità la fornitura è assicurata da una azienda di famiglia. Giorgio si occupa anche della preparazione dei primi, dei panini e del frico.
Il team di Giorgio.
Alle friggitrici c’è Katia, persona gentile e disponibile che riesce a tenere a bada la preparazione e la cottura simultanea di frittelle di mele tipiche delle Carnia e patate novelle.
Alle griglie c’è Davide, persona schiva molto attenta al suo lavoro che tratta il cibo che sta cuocendo con maestria e delicatezza.
Alla distribuzione dei vari cibi richiesti c’è Moreno, persona precisa alla quale non sfugge nulla di quello che succede intorno.
Alla cassa c’è il più giovane del team Jan, la simpatia fatta persona che si occupa anche delle bevande.
Ringrazio tutti per essere stati disponibili e collaborativi e ricordo che Sabato 28 e Domenica 29 saranno ad Aquileia per quanti volessero deliziarsi con i prodotti tipici preparati a regola d’arte.
