Bruschetta
Antonietta 25/07/2012Nel secolo scorso le famiglie usavano fare il pane nei forni della comunità. Le pagnotte bastavano per una settimana. Era consuetudine mangiare fette di pane con qualcosa sopra come companatico.
Più tardi, negli anni ottanta, queste fette di pane sono diventate bruschette, una specialità, a volte molto ricercata ( pensate alla tartina – bruschetta con il tartufo! ).
C’erano molti modi di usare il pane raffermo: Bruschetta, Pancotto, Tocchetti. Qui parleremo della Bruschetta.
Anticamente il pane vecchio veniva tagliato a fette e abbrustolito vicino alle braci del camino, poi posto nel piatto e unto con olio extravergine di oliva molato a freddo. Era il cibo veloce dei lavoratori che non usavano perdere tempo quando vi erano lavori da portare a termine o erano tanto poveri da accontentarsi di Panunto (Toscana).
Oggi ci sono modi infiniti per preparare una bruschetta, il pane che si usa è quasi sempre fresco e i condimenti utilizzati sono perlopiù eccessivi, a discapito della genuinità del gusto.
Il modo migliore per prepararla è essere parchi: in abbrustolimento, in condimento, in quantità.
Ingredienti base: pane abbrustolito, olio extravergine di oliva.
- Bruschetta Marianna: in una ciotola, preparate pomodorini tagliati a pezzetti piccoli e olive Taggiasche, condite con un pizzico di sale e origano.Passate da una sola parte della fetta di pane integrale, un aglio che lasci solo un profumo leggero, mettete su ogni fetta un cucchiaio di preparato e condite tutto con un filino di olio
- Bruschetta Minaica: sopra la fetta di pane bianco, strofinate la polpa del pomodoro dal quale avrete tolto i semi. Mettete sopra ogni fetta una alice di Menaica marinata nel limone e un pizzico di pepe, guarnite con foglioline di basilico e condite con un filino di olio.