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Tipi di Rimedi Naturali

Antonietta 21/09/2012

Ci sono molti modi per utilizzare le erbe medicamentose, qui trovate un elenco dei rimedi naturali e la descrizione di quelli che si possono preparare  in casa con i mezzi che sono di facile reperimento.  Le preparazioni  possono essere usate in tre modi;

  • uso orale: infuso, decotto, sciroppo, succo, tintura, tonico, capsula,
  • uso dermatologico: unguento, crema, lozione, olio,
  • uso interno:  supposta, ovulo,

Bagno e Spugnatura.
Si utilizza l’Infuso o il Decotto molto concentrato, si diluisce nell’acqua e si procede al bagno o alla spugnatura della parte malata.

Decotto.
Si prepara facendo bollire l’erba o le erbe in acqua per un tempo consono alla specie vegetale utilizzata, in genere dai 5 ai 10 minuti, poi si filtra e si utilizza secondo il bisogno.

Infuso.
L’erba o altro vegetale va messo nell’acqua caldissima ma non bollente a fuoco spento e tenuta per il tempo previsto, in generale dai 3 ai 5 minuta poi filtrata e utilizzata secondo la necessità.

Suffumigio.
E’ un rimedio che si usa per le malattie del naso, della bocca, della gola e dei bronchi e consiste nel mettere in acqua bollente le erbe con il principio attivo di cui si ha bisogno e dopo qualche momento respirarne i vapori che si formano.

Tintura.
Preparazione mediamente complicata che sarebbe meglio far fare a persone esperte comunque se volete provare procuratevi:

  • 600 grammi di erbe fresche o 200 – 300  grammi di erbe secche,
  • 650 ml di vodka, grappa o alcol etilico,
  • 350 ml circa di acqua.

Mettete gli ingredienti in un boccale (tagliando grossolanamente le erbe o altro aroma), sigillate e tenete in un posto fresco per 10 o 15 giorni scuotendolo ogni tanto. Passato il tempo, preparate un telo adatto e filtrate schiacciando allo stesso tempo gli ingredienti, mettete il liquido filtrato in bottiglie scure sterilizzate e tappate. La tintura si conserva per 2 anni circa.

Elisir.
E’ la quintessenza di ogni erba aromatica e di ogni preparazione liquorosa, el iksir degli antichi Arabi, maestri nel campo delle bevande di erbe. Probabilmente all’inizio non era alcolica e comunque nell’ambito dei paesi mediterranei ed europei ogni popolo ha adattato l’elisir alla sua cultura.
Il procedimento è lo stesso della tintura con la sola differenza della aggiunta nella macerazione di 250 grammi di zucchero per litro di liquido. Si conserva per qualche anno e se ne consuma 1 bicchierino al giorno in cicli di 7 giorni per 2 o 3 volte all’anno ( in base all’erba utilizzata).

Vino balsamico.
Si ottiene con la macerazione nel vino delle erbe prescelte che può essere bianco o rosso anche se il rosso è da preferire per le sue proprietà organolettiche, a piacere si aggiunge la scorza di 1 limone . Occorrono:

  • 1 litro di vino, di buona qualità,
  • 50 grammi di erbe prescelta,
  • 1 limone (solo la parte gialla della buccia).

Lasciate macerare per 1 settimana, filtrate e conservate in bottiglia chiusa.
Si conserva per 1 anno e se ne consuma un bicchierino al bisogno.

Aceto Balsamico.
Al pari del vino, si lascia macerare l’erba prescelta per 1 o 2 settimane, si filtra e si utilizza.

Unguento e Pomata.
Sono preparazioni che usano materie grasse di origine vegetale, minerale o animale amalgamate al medicamento desiderato ridotto in polvere. Creano una pellicola protettiva che aiuta la guarigione e consentono un miglior assorbimento del principio attivo.

Olio essenziale.
Si ottiene per distillazione a vapore delle erbe scelte cioè si pone l’erba su una base di acqua (senza contatto) e si scalda fino ad evaporazione; l’acqua risalendo attraversa l’erba e se ne impregna, quando discende nel beccuccio dell’alambicco, il vapore reca gli oli che durante la condensazione si depositeranno nella parte superiore della provetta di raccolta insieme all’idrolato ( acqua profumata ).

Oleolito.
E’ la preparazione Galenica più diffusa, si ottiene mediante la macerazione di piante ed erbe in olio di Girasole, Riso, Oliva o Lino, per l’estrazione dei principi attivi.
Può essere preparata a caldo e freddo.

  • A caldo: unire una quantità di erbe tagliuzzate in una quantità doppia di olio, cuocete a bagnomaria per 3 ore circa a fuoco basso, filtrate con un telo strizzando leggermente, versate in bottiglie scure e tappate. Si conservano per 1 anno e più. Le erbe adatte a questa preparazione sono quelle con molte foglie come il Centonchio, il Rosmarino, l’Ortica ed è particolarmente usata come base per creme, unguenti e oli per massaggi.
  • A freddo: si uniscono olio ed erbe in un vaso capiente e si lascia macerare per il tempo necessario, possibilmente alla luce del sole, si filtra e si versa in bottiglie. Questa preparazione si conserva per più di un anno e viene utilizzata come base per creme, unguenti e olio da massaggio. Questa metodo di estrazione dei principi attivi è il più adatto per i fiori come la Calendola e l’ Iperico.

 

 

 

 

 

Sciroppo.
In generale è consigliabile la preparazione in sciroppo quando le erbe da utilizzare sono molto amare come l’Issopo. Occorrono:

  • 500 ml di decotto o infuso filtrato, del principio attivo desiderato,
  • 500 grammi di zucchero grezzo o miele.

Unite il dolcificante scelto all’infuso o decotto filtrato e mescolate, ponete a cuocere sempre mescolando fino a che non si sia ridotto ad un liquido denso. Una volta freddo, versate in bottiglie scure e tappate con tappi di sughero.

I dosaggi consigliati sono quantità medie e sono quindi suscettibili di aumento o diminuzione in base alle ricette utilizzate.

Avvertenze

  • Se avete dubbi circa le erbe che avete raccolto vi esortisamo a rivolgervi ad esperti.
  • Se avete dubbi sulla posologia in questo articolo sono  spiegate le quantità di rimedio e di erbe da utilizzare per fascia di età, le avvertenze d’uso per persone con particolari disagi e per le donne in gravidanza.

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