Casa facile felice

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Lievito Madre: risveglio dopo 2 anni (conservazione polverosa) video.

Antonietta 03/08/2015

Come avevo annunciato ad alcuni appassionati di Lievitazione Naturale, che mi seguono (bontà loro) sul canale youtube casafacilefelice, ho voluto provare a risvegliare il Lievito Madre che avevo conservato con il metodo della polverizzazione, circa 2 anni fa, in un luogo fresco e asciutto, ma non in frigo. La letteratura al riguardo è molto vaga o assente, indica la conservazione in frigo, ad una temperatura di +3° / +4° solo per alcuni mesi, senza specificare altro. E le persone che viaggiano molto? E le interruzioni di elettricità? Mi sono chiesta se poveva esserci un modo meno impegnativo ma ugualmente efficace, per conservare il Lievito Madre. Così, due anni fa ne ho conservato 400 grammi con il metodo polveroso, in un barattolo chiuso ermeticamente, nel fresco e asciutto ambiente della dispensa. lievito madre polverosoPer riattivarlo ci sono voluti 4 giorni; ogni mattina e ogni sera mi sono dedicata ai risvegli, con trepida attesa di “segnali di fermentazione soddisfacente”. Alla fine i risultati sono stati straordinari e gustosi: pagnottella di pane e due teglie di pizza impastata con idratazione all’80%.

In questi articoli sono disponibili notizie utili per fare il Lievito Madre.

Qui trovate ricette per fare il pane e la pizza con il Lievito Madre

lievito madre

 

Comments (2)

  1. Ciao, molto bello questo sito e le tue dritte.
    Io ho comprato un lievito madre essiccato, che contiene solo lievito madre e niente lievito di birra, e mi piacerebbe provare la tua ricetta x riattivarlo. Sulla confezione acquistata c’e scritto :” lievito naturale in polvere derivante da pasta madre acida. Apporta la classica acidita, i profumi e la croccantezza di un impasto fatto con lievito naturale. Necessita di lunghi tempi di lievitazione (24-36 ore); per accelerare i tempi si consiglia di aggiungere lievito di birra o biga.”
    Secondo te se seguissi il tuo procedimento usando questo lievito, pensi possa funzionare?…
    Riguardo la ricetta, all’inizio parli di farina manitoba, ma poi nei passaggi successivi arli solo di farina senza specificare il tipo: scusa ma io son una principiante nel campo e non ho capito se devo usare sempre farina manitoba o cambiare tipo nelle fasi successive. Potresti chiarimi questo dubbio x cortesia?
    Una volta ottenuto il lievito madre alla fine di tutto, se poi volessi fare del
    semplice pane bianco, quale ricetta dovrei seguire? Con quale tipo di farina?
    Grazie mille se vorrai rispondermi e ancora complimenti per questo sito e le tue utilissime spiegazioni e video su youtube!

    Reply
    • Salve, grazie per i complimenti e con piacere cercherò di rispondere alle tue domande.
      Puoi seguire tranquillamente il mio procedimento, ci vorrà tempo ma il tuo lievito non subirà la “contaminazione ” del lievito di birra e quando sarà pronto per la panificazione potrai conservarne 100 grammi per la successiva in frigo e 100 grammi con metodo asciutto per avere sempre una scorta di ĺievito madre.
      Durante la riattivazione del lievito è bene usare farina ricca di proteine, manitoba o altra che abbia almeno 14 di valore proteico e forza per creare una maglia glutinica resistente e la farina manitoba ha quello che serve, poi si potrà panificare con altre farine anche integrali.
      Alla fine potrai ottenere il pane desiderato utilizzando la farina che ti piace anche quella 00 utilizzando il procedimento che più ti soddisfa.
      Qui: http://casafacilefelice.org/?s=pane
      trovi alcune ricette.
      Qui:
      http://casafacilefelice.org/2013/06/facciamo-il-pane/ ci sono notizie e curiosità che possono aiutare nelle scelte e preparazioni.
      Mi scuso per il ritardo, ti ringrazio ancora di cuore per i complimenti e ti auguro buona giornata.

      Reply

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