Irrigazione dell’Orto
Antonietta 19/07/2012Il modo migliore per innaffiare è usare le acque piovane; una volta negli orti era d’uso comune avere un vasca a cielo aperto dove le acque piovane si raccoglievano e si arricchivano di elementi utili alla crescita delle piantine, oggi nelle campagne con la scarsità di piogge in alcune zone e le alluvioni o straripamenti di fiumi in altre si è diffuso l’uso di pompe che attingono da invasi creati dall’uomo.
quelli che ne avevano la possibilità, scavavano pozzi dai quali attingere l’acqua per innaffiare.
In mancanza di piogge generose e in zone aride come il Meridione d’Italia, c’erano le canalette che trasportavano per chilometri l’acqua necessaria ai campi coltivati e agli orti, dagli invasi alle campagne.
Oggi che gli orti sono sempre più piccoli e purtroppo tendono a sparire, ci si accontenta di bidoni colorati che raccolgono acqua piovana.
Le disponibilità di acqua sono sempre più fortemente contese all’agricoltura dalle città sempre più grandi, dagli allevamenti intensivi e dalle industrie, non ci sono grandi pianure nei cui fiumi non siano state erette grandi dighe laddove l’orografia l’abbia consentito.