Basilico, Ocymum basilicum.
Antonietta 05/10/2012Il basilico si coltiva in tutti i paesi temperati, è una pianta annuale che ama terreni ben soffici e acqua in abbondanza (evitare ristagni nelle piante coltivate in vaso).
Si pianta in piena terra nei mesi di Aprile e Maggio, ha fiori bianchi o rosati raccolti in racemi a forma di spiga che si recide quando la pianta è giovane, per consentire una buona crescita del tronco a forma quadrangolare e dei rami, con foglie che possono essere da verdi brillanti a violacee, piccole o grandi, lisce o bollose, a seconda della varietà.
I semi si possono raccogliere e conservare facendo essiccare i rami interi in luoghi ombreggiati e ventilati oppure, lasciando che alcuni cadano sul terreno che, in posizione soleggiata e a latitudini non troppo fredde, consentirà la crescita di altre piantine nella successiva stagione.
Il basilico è una pianta che ben si consocia con il pomodoro, la vicinanza reciproca, allontana molti insetti dannosi.
E’ una pianta ricca di elementi chimici: calcio, potassio, vitamina A e C e altri, in diverse quantità a secondo della varietà considerata.
Il basilico è ricco di oli essenziali che sono variabili in numero e in quantità relativamente alla varietà considerata e al momento della sua raccolta; il suo odore caratteristico le deriva dall’eugenolo, che condivide con molte altre piante ( la menta ); altri oli essenziali sono estragolo, canfora, linalolo e molti altri in misura minore.
Studi parziali sui topi hanno evidenziato la tossicità di alcuni principi attivi del basilico; al momento della stesura di questo articolo, non ci sono studi eseguiti su esseri umani e l’ associazione del basilico con altri elementi o il modo di assunzione della pianta nei paesi mediterranei, escludono pericoli reali.
Nella sezione Star bene trovate le preparazioni erboristiche per prevenire e curare molti disagi oltre a storie e curiosità sul basilico.