Sanguinaccio
Antonietta 24/01/2013La prima mossa è trovare il di sangue di maiale. Con le leggi severissime sulla macellazione, si può solo sperare che voi o in vece vostra qualche amico o amico di un amico, si prenda la briga di raccogliere il sangue, quando si macella il maiale per uso personale e mescoli continuamente con una paletta di legno o altro attrezzo in modo che non coaguli. Dando per scontato che questo succeda, ecco come si procede.
Fate colare il sangue attraverso un colino a maglie strette, così da raccogliere ed eliminare tutti i grumi.
Mettete il sangue in una pentola capiente che possa essere utilizzata per la cottura a bagnomaria.
Mettete un piattino nel frigo per la prova densità e preparate i contenitori di vetro o di altro materiale resistente (scodelle di acciaio con chiusura ermetica, …) sterilizzati e tenuti al caldo.
Per 1 litro di sangue di maiale aggiungete, a freddo:
- 1 litro di latte,
- 1 chilo di cioccolato fondente (tagliato a pezzetti),
- 750 grammi di zucchero,
- 1 cucchiaio di farina o amido di mais (stemperato in un po di liquido o mescolato allo zucchero),
- 100 ml circa di caffè nero (6 caffè ),
- 100 ml di liquore (Strega o altro a piacere),
- 100 grammi di uvetta secca fatta rinvenire usando parte del liquore,
- 100 grammi pinoli,
- 50 ml di vino cotto,
- aroma di vaniglia o vanillina in polvere.
Mescolate bene gli ingredienti, mettete sul fuoco basso e cuocete a bagnomaria, rimestando sempre nello stesso verso!
Dopo circa 25 minuti potete cominciare a fare la prova densità; fate cadere qualche goccia di liquido sul piattino freddo e tenetelo leggermente inclinato: se il sanguinaccio scivola molto lentamente o resta fermo sul posto è pronto e potete spegnere il fuoco; togliete la pentola dall’acqua e continuate a mescolare per altri 5 minuti girando sempre nello stesso verso.
Invasate il sanguinaccio quando è ancora caldo e chiudete quando la crema è fredda. Si conserva per 2 settimane in frigo e 3 o 4 mesi nel congelatore.
Fate molta attenzione al tempo di cottura, se è troppo lungo, il sanguinaccio risulterà granuloso (sabbioso), denso e sgradevole al palato.
Per essere perfetto, deve essere cremoso liscio e soffice; con un po di attenzione si può riconoscere il momento di addensamento della crema sul cucchiaio di legno durante il mescolamento, in genere qualche minuto dopo lo scioglimento totale del cioccolato, quando la crema fila come uno sciroppo a filo solido.
Qualcuno si ostina ad aggiungere cacao amaro in sostituzione del cioccolato, che è più costoso; io lo sconsiglio perché il cacao nel sanguinaccio lascia la senzazione allappante in bocca e considerato che si fa una volta all’anno se va bene, meglio usare il cioccolato fondente.
Attenzione!
- Si raccomanda di sterilizzare sempre gli attrezzi che vengono adoperati per fare le preparazioni casalinghe e i contenitori che si utilizzano per la loro conservazione, per evitare gravi conseguenze alla salute.
- I procedimenti illustrati sono validi, sicuri e sperimentati personalmente ai fini del consumo, a condizione che siano scrupolosamente rispettate le norme igienico-sanitarie, assolutamente necessarie per la conservazione dei prodotti alimentari nelle preparazioni casalinghe.