Sapone per il corpo, video
Antonietta 16/05/2018Fare il sapone in casa è facile a patto di avere gli attrezzi necessari facilmente reperibile ed osservare scrupolosamente le norme di sicurezza raccomandate anche nel video. Questo delicato sapone per il corpo è ottenuto da tre oli:
- olio extravergine ricco di proprietà terapeutiche,
- olio di cocco per l’ottimo potere schiumogeno, per dare compattezza alle saponette e per le notevoli qualità detergenti ma si consiglia di non superare il 30% di prodotto per evitare la disidratazione della pelle.
- olio di mandorle notoriamente apprezzato per le proprietà elasticizzanti e nutrienti;
è inoltre arricchito da gocce di olio essenziale di bergamotto che dà note di freschezza e da aloe vera in gel utilizzata per le sue proprietà depuratici.
Ingredienti per 2 kg di sapone per il corpo.
- 1,200 kg olio extravergine di olive,
- 500 g olio di cocco,
- 300 g olio di mandorle,
- 278 g soda caustica pura al 98% almeno,
- 576 g acqua demineralizzata,
- 2 cucchiai gel Aloe vera,
- 200 gocce olio essenziale Bergamotto ( 5,5 g circa) o altro olio essenziale a piacere.
Contenitori ed attrezzi vari:
- termometro con sonda d’acciaio,
- frullatore ad immersione con lama di acciaio (per quelli di bassa potenza si consiglia di non surriscaldare il motore durante la frullata, facendo pause lunghe),
- vaso di vetro resistente da un litro con coperchio senza guarnizione,
- bilancia di precisione o bilancia da cucina che pesi anche il grammo,
- pentola capiente di acciaio 18/10,
- contenitore di plastica per pesare soda caustica (da non utilizzare per altre ricette),
- 1 paletta resistente al calore.
Solidificazione:
- contenitori di cartone (tetrapak) e/o stampi in silicone,
- mollette da bucato o clip,
- copertina di lana o plaid,
- cucchiaio grande o mestolo di acciaio o plastica resistente,
- cesta in vimine o altro materiale traspirante,
- carta forno,
- coltello,
- carta casa.
Sicurezza personale:
Protezione piano di lavoro:
Procedimento.
Preparate il piano di lavoro coprendolo di giornali per proteggerlo da eventuali schizzi o gocciolamenti degli ingredienti.
Pesate tutti gli ingredienti occorrenti in modo da averli già pronti al bisogno.
Indossate una maglietta con le maniche lunghe, gli occhiali da lavoro utilizzati dagli artigiani o in alternativa quelli da piscina, indossate il grembiule, la mascherina da chirurgo ed i guanti.
Versate l’acqua nel vaso di vetro e aggiungete poco alla volta la soda caustica mescolando continuamente in modo che non si formino croste sul fondo, coprite con il coperchio di vetro senza guarnizione di gomma e se possibile mettetelo in un luogo fresco all’aperto per evitare i fumi tossici che si sprigionano.
Con la sonda di acciaio del termometro controllate la temperatura del liquido che una volta salita intorno ai 95° comincerà a scendere, ci vorranno alcuni minuti che potete utilizzare per preparare gli oli (ricordate che la temperatura ambientale può diminuire o aumentare sensibilmente i tempi di attesa).
Versate nella pentola capiente di acciaio l’olio extravergine di oliva, l’olio di mandorla, l’olio di cocco anche se non ancora liquefatto (24° circa) e mescolate.
Quando la temperatura della soluzione di acqua e soda caustica sarà scesa a 60° circa, mettete gli oli sul fuoco e fate scaldare a temperatura medio bassa fino a raggiungere i 45°.
Tenete conto che la pentola continuerà a scaldare gli oli per alcuni secondi o più anche a fuoco spento ( dipende dal fondo più o meno spesso della pentola ).
Continuate a tenere sotto controllo le temperature con la sonda del termometro pulendola con attenzione ogni volta.
Intanto preparate la copertina e le formine o i contenitori dove far solidificare il sapone.
Preparate il frullatore ad immersione e quando gli oli e la soluzione di acqua e soda caustica avranno raggiunto entrambi una temperatura che va da 45° a 50° versate gradualmente la soluzione nella pentola degli oli e cominciate a frullare alternando con pause di alcuni secondi (o più se il frullatore ha una bassa potenza).
Frullate fino a che, toccando leggermente la superficie del composto con il frullatore, vedrete il segno del tocco indice che la consistenza è diventata cremosa (tecnicamente a nastro).
Aggiungete anche l’olio essenziale e il gel frullando qualche secondo per ben distribuirli nel composto.
Con il cucchiaio o mestolo riempite le formine e copritele con carta forno passando con delicatezza le mani sul foglio per farlo aderire, riempite anche i contenitori di cartone tetrapak chiudendoli con mollette o altri sistemi, avvolgete tutto nella copertina in modo che il calore si disperda lentamente ed il composto continui la sua opera di saponificazione.
LASCIATE PASSARE ALMENO 24 ORE.
Sformate le saponette e se volete potete ritagliare le superfici che non sono lisce anche se non è necessario (i ritagli dopo la stagionatura possono essere usati per fare sapone liquido per il corpo),
aprite anche i cartoncini e ritagliate il blocco di sapone in saponette spesse 2 o 3 centimetri.
Coprite con carta casa una o più ceste di vimine o altro materiale che lasci passare aria, mettete dentro le saponette sformate e quelle ritagliate dai blocchi, coprite con carta casa e mettete in un luogo fresco e asciutto.
LASCIATE STAGIONARE ALMENO 40 GIORNI PRIMA DI UTILIZZARE IL SAPONE.
Il sapone così preparato si conserva in scatole di cartone o in sacchetti di carta per molti anni anche se il profumo con il tempo lentamente si dissolve.
Ringrazio Tamara per aver permesso di filmare la preparazione.