Marmellata di Sechi.
Antonietta 20/11/2012E’ davvero un peccato che oggi in pochi conoscano il Sechium edule, Sechio in Italia e Chayote in Spagna; nel nostro paese, è conosciuto anche come patata spinosa, melanzana spinosa, zucchina spinosa e molti altri nomi. E’ un ortaggio dolciastro che in cucina può soddisfare i palati più esigenti. La preparazione che vogliamo offrirvi è la marmellata di sechi e mele. Le mele sono utili per il loro apporto di pectina, necessaria per addensare la marmellata. Volendo, potete mettere solo il succo filtrato delle mele fatte cuocere con le bucce e i semi. Come sempre, vi esortiamo ad apportare modifiche alla ricetta per personalizzare e sperimentare nuove strade del gusto. E se volete, fateci partecipi delle vostre performans culinarie con foto o video, siamo sempre pronti ad ospitare le vostre ricette sul nostro sito.
Occorrente:
- 400 grammi di sechi,
- 400 grammi di mele,
- 200 ml di acqua,
- 800 grammi circa di zucchero,
- barattoli sterilizzati, piattino freddissimo per la prova densità.
Mettete in una pentola la frutta tagliata in piccoli pezzi e aggiungete l’acqua; fate cuocere e passate nel passaverdure; rimettete sul fuoco, in una pentola più larga che alta e appena la polpa è tiepida, aggiungete lo zucchero, mescolate bene e portate a bollore dolcemente.
Dopo 15 o 20 minuti di cottura, prelevate il piattino dal congelatore e fate la prova densità; quando fa le grinze la marmellata è pronta. Lasciate intiepidire e invasate in barattoli tenuti al caldo, lasciate raffreddare e chiudete. Si conserva per più di un anno e una volta aperto, il barattolo va tenuto in frigo.
Altre notizie su questo ortaggio sono nella sezione Orto e Giardino e nella sezione Star Bene.
Attenzione!
- Si raccomanda di sterilizzare sempre gli attrezzi che vengono adoperati per fare le conserve e i barattoli che si utilizzano per la conservazione delle preparazioni casalinghe, per evitare gravi conseguenze alla salute.
- I procedimenti illustrati sono validi, sicuri e sperimentati personalmente ai fini del consumo, a condizione che siano scrupolosamente rispettate le norme igienico-sanitarie, assolutamente necessarie per la conservazione dei prodotti alimentari nelle preparazioni casalinghe.