Fagiolini sottolio
Antonietta 09/08/2012Per questa preparazione ci vogliono fagiolini o tegolini o cornetti (Phaseolus vulgaris) molto piccoli, duri e croccanti: devono spezzarsi se tentate di piegarli.
Occorreranno:
- 500 grammi di fagiolini raccolti da poco tempo,
- 500 ml. di aceto bianco,
- aglio, peperoncino piccante, origano, olio extravergine d’oliva, vasetto o barattolo da 300 grammi.
Procedete così:
Lavate e spuntate i fagiolini; portate a bollore l’aceto in una pentola d’acciaio, versatevi i fagiolini e fate lessare da 7 a 10 minuti controllando spesso.
Devono essere cotti al dente quasi croccanti.
Purtroppo il tempo è indicativo perché dipende dalla freschezza e dalla grandezza dei fagiolini.
Una volta pronti, scolateli e metteteli su un canovaccio ad asciugare: ci vorranno dalle 3 alle 4 ore;
E’ importante che i fagiolini siano asciugati bene, in caso contrario non si conserverebbero a lungo!
Quando saranno asciugati perfettamente, metteteli in una ciotola e conditeli con origano e olio.
Versate un filo d’olio nel barattolo o nel vasetto e mettete i fagiolini, aggiungendo qualche pezzetto di aglio e peperoncino piccante.
Copriteli con olio fino ad un centimetro dall’orlo e lasciate scoperto per qualche giorno, in modo che l’olio penetri bene, facendo salire eventuali bolle d’aria dal fondo.
Se necessario aggiungetene altro. Dopo qualche giorno potete coprire e riporre in dispensa.
I fagiolini cotti, sono ricchi di elementi che contribuiscono al controllo dei livelli della glicemia, dei lipidi, aiutano a prevenire arteriosclerosi e malattie cardiache.
Non ci sono studi univoci sulla presenza della proteina tossica Fasina, nei fagioli e nei fagiolini crudi, è consigliabile comunque un eccesso di prudenza e evitare che i bambini li mangino crudi.