Sterilizzazione e Pastorizzazione.
Antonietta 12/02/2014La preparazione dei cibi in casa, presuppone la massima cura nella pulizia dei prodotti e degli utensili, che si vogliono utilizzare nonché la sterilizzazione dei contenitori che si intendono usare, per la conservazione a breve o lungo termine. Ecco alcuni consigli utili e facili da mettere in pratica, per le conserve dolci e quelle saporite, fatte in casa.
La Sterilizzazione.
E’ la fase cruciale di ogni buona preparazione; oltre agli strumenti, vanno sterilizzati anche i vasetti, le bottiglie e i coperchi, per evitare proliferazione di batteri; si può procedere in vari modi, qui ne sono elencati alcuni.
- Bollitura in acqua per 10 – 15 minuti;
- Lavaggio in acqua calda e sterilizzazione in forno caldo, per 10 minuti o più a 150° – 160°C.
- Lavaggio in lavastoviglie.
Tenete sempre al caldo i barattoli, prima di riempirli con la conserva bollente, altrimenti la differenza di calore potrebbe spaccarli. Le guarnizioni di gomma dei vasetti a chiusura ermetica non vanno mai sterilizzati con bollitura, perchè perderebbero la loro efficacia; vanno posti in alcool etilico o grappa per qualche minuto o, in alternativa, lavati con acqua saponata poi sciacquati perfettamente con acqua calda.
La Cottura.
Alcune preparazioni, prevedono la sterilizzazione o la cottura, dopo aver invasato le conserve. In questi casi, potete usare due metodi.
- In acqua: usate una pentola capiente, mettete sul fondo un canovaccio o una griglia e appoggiate i barattoli chiusi perfettamente, avvolti in teli o distanziati con pezzuole, in modo che non si urtino. Riempite di acqua fino al coperchio e fate bollire da 20 a 40 minuti (dipende dalla grandezza e dal contenuto). Per la frutta e le verdure di piccole dimensioni, portate l’acqua lentamente a bollore e fate bollire dolcemente per il tempo stabilito dalla ricetta, in modo che il colore del contenuto resti vivido e brillante.
- In forno: chiudete i barattoli secondo le istruzioni della preparazione e metteteli nel ripiano medio del forno caldo a 150° – 160°C distanti tra loro almeno 5 – 7 centimetri in modo che il calore si diffonda bene; lasciate per 20 – 40 minuti (dipende dalla grandezza dei vasi e del contenuto). Per questo metodo di sterilizzazione, meglio prevedere vasetti piccoli.
Lasciate raffreddare prima di prelevare i vasi e riporli in un luogo fresco e asciutto. Controllate di aver ottenuto il sottovuoto spingendo sopra il coperchio con un dito, se il coperchio non si abbassa consumate subito o ripetete il procedimento di sterilizzazione.
Ricordate che l’olio è un isolante e non un conservante, i cibi manipolati sono protetti dall’aria e da eventuali funghi o batteri presenti in essa. Per le conserve saporite come le olive spaccatelle, tipo taggiasche, oppure le melanzane sottolio, la conservazione con olio, rappresenta un ottimo metodo per farle durare molti mesi; questo presuppone che gli alimenti siano stati trattati con cura e attenzione massima alla pulizia, per evitare proliferazione di batteri.
La Pastorizzazione.
Rappresenta un metodo di sanificazione e conservazione dei cibi liquidi, attraverso lo scambio dl calore a diverse temperature, in base al prodotto da pastorizzare e alla durata di conservazione che si vuole ottenere. Metodo di difficile e complicato utilizzo in casa, che non darebbe un sicuro e duraturo risultato, per le molteplici variabili che riguardano i tempi di esposizione, le temperature, le attrezzature …
Meglio rinunciare!